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Anche quest’anno il Convitto Nazionale “R. Bonghi” di Lucera ha firmato il Protocollo d’intesa con la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, finalizzato a “Promuovere ed attuare programmi di informazione ed educazione alla salute, in relazione alla lotta contro i tumori”, nel rispetto delle Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione Civica con particolare riferimento all’educazione alla salute e alla prevenzione.

La LILT è l’ unico Ente Pubblico, su base associativa esistente in Italia, nonché la più antica organizzazione del settore, con la specifica finalità di combattere il tumore e con il compito istituzionale primario della prevenzione oncologica. Essa opera senza fini di lucro su tutto il territorio nazionale, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e la vigilanza del Ministero della Salute. Persegue la propria attività oltre che dalla sede Centrale di Roma, attraverso le 106 Associazioni Provinciali/Metropolitane e i 394 Punti Prevenzione/Ambulatori, promuovendo ed attuando programmi di informazione ed educazione alla salute, sensibilizzazione degli organismi pubblici e privati che operano in campo sanitario ed ambientale, con lo svolgimento di studi e ricerche nel campo della prevenzione oncologica e dell’oncogenesi.

Promuove l’educazione ad una vita sana, la lotta al tabagismo, la prevenzione primaria e secondaria ed una corretta alimentazione; rappresenta un impegno rilevante nella lotta contro i tumori, mettendo in evidenza che, quindi, l’efficacia della prevenzione è tanto maggiore quanto più precoci e mirati sono gli interventi per la realizzazione di programmi, di progetti e di iniziative finalizzati ad accrescere il benessere dei cittadini.

A tal fine, nei limiti delle sue risorse economiche, umane e materiali, mette a disposizione le sue professionalità nonché le proprie competenze di carattere progettuale, organizzativo e operativo e la consolidata esperienza didattica e formativa dei propri operatori nelle scuole secondarie di I e II grado sui temi del tabagismo, dell’alcool, dell’alimentazione, dell’attività fisica.

La firma del protocollo è sopraggiunta attraverso un lungo percorso:

Giovedì 12 dicembre e Venerdì 13 dicembre 2024 una rappresentanza degli alunni della classe 3^B IPSSAR “Bonghi”, accompagnati dalla prof.ssa Susanna Pacifico, hanno partecipato al “Seminario di insediamento della Consulta Nazionale Studenti di Guadagnare Salute con la LILT”, la voce giovanile in materia di Politiche di Promozione della Salute Prevenzione Oncologica – della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

Il seminario è stato  rivolto a 25 giovani impegnati in attività di Educazione fra pari nell’ambito del Progetto Nazionale Guadagnare Salute con la LILT e a 15 docenti e/o operatori LILT si è svolto a Roma presso l’Hotel Shangri La di Roma. Il meeting è stato dedicato all’insediamento e alla formazione di base del Comitato di Coordinamento della Consulta Giovanile di Guadagnare Salute con la LILT, con gli obiettivi di veicolare presso coetanei i contenuti della Prevenzione Oncologica, interfacciarsi con le Istituzioni per promuovere i contenuti statutari della LILT e acquisire competenze trasversali professionalizzanti rispetto al loro ruolo presente e futuro.

Nelle 2 giornate sono stati approfonditi temi relativi a:

  • Approccio motivazionale (Dott.ssa Sandra Bosi)
  • Neurobiologia delle dipendenze e fattori protettivi e di rischio legati all’ambiente (Prof. Cristiano Chiamulera)
  • Vulnerabilità e resilienza (Dott. Antonio Mosti)
  • Photovoice e Graphic Medicine

Una tappa successiva è stata la partecipazione al Seminario Formativo Consulta Nazionale Giovanile di “Guadagnare Salute con la LILT” – 11,12, 13 febbraio a Reggio Emilia.

Nei giorni 11,12, 13 febbraio 2025 una rappresentanza degli alunni della classe 3^B sezione Ipssar annessa al Convitto Nazionale “R. Bonghi” di Lucera, accompagnati dalla prof.ssa Susanna Pacifico, hanno partecipato al Seminario Formativo Consulta Nazionale Giovanile di Guadagnare Salute con la LILT, la voce giovanile in materia di Politiche di Promozione della Salute Prevenzione Oncologica – della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.

Il Seminario, a numero chiuso, si è svolto a Reggio Emilia, presso i Luoghi di Prevenzione; l’evento è stato riservato ad un massimo di trenta giovani che fanno parte del Gruppo della prima Consulta Giovanile di Guadagnare Salute con la LILT e ai loro Referenti di riferimento che coordinano le attività nei loro territori. Durante il seminario sono state identificate le linee programmatiche della Consulta, che nel 2025 riguardano i seguenti aspetti: comunicazione digitale, salute e ambiente, visual graphic e fotografia.

Nel corso delle giornate sono state approfondite tecniche e metodi di:

  • Visual Graphic Medicine: approccio che utilizza il linguaggio visuale e narrativo dei fumetti e delle graphic novel per esplorare temi legati alla salute (Dott. Stefano Ratti)
  • Scrittura creativa dell’immaginario poetico: uso della parola come modalità espressiva (Dott.ssa Sandra Bosi)
  • Comunicazione digitale: utilizzo di strumenti digitali per diffondere tra i giovani i contenuti della promozione della salute e prevenzione (Marco Camisani Calzolari)
  • Il racconto del Paesaggio con la Fotografia: attraverso un laboratorio fotografico teorico-pratico-esperenziale per descrivere i Luoghi del Benessere e del Malessere (associazione RE-FOTO).

I GIOVANI DELLA CONSULTA RACCONTANO CHE…….

Questi tre giorni di formazione sono stati un’esperienza unica che ci ha arricchiti in tanti modi. Vogliamo iniziare ringraziando i luoghi di prevenzione che ci hanno ospitati e curato ogni dettaglio con tanta dedizione. Senza di loro, non avremmo avuto l’opportunità di crescere insieme come gruppo e di approfondire tematiche così importanti.

Durante queste giornate, abbiamo avuto la possibilità di esplorare tecniche e metodologie di comunicazione che non solo ci aiuteranno nel nostro lavoro all’interno della Consulta Giovanile, ma ci saranno utili anche nella vita quotidiana e nelle sfide che incontreremo fuori da questo contesto. Uno dei momenti più significativi è stato l’approccio al Visual Graphic Medicine, dove abbiamo esplorato l’uso del linguaggio visivo e narrativo, come fumetti e graphic novel. Stefano Ratti, dell’Università degli Studi di Bologna, ci ha guidati in questo viaggio. Con lui abbiamo partecipato a laboratori di disegno, imparando che non dobbiamo temere di esprimerci, anche se i nostri lavori non sono perfetti. L’importante è che, attraverso le immagini, riusciamo a comunicare in modo chiaro ed efficace, toccando le emozioni di chi ci osserva.

Un altro laboratorio che ci ha coinvolti a fondo è stato quello fotografico, teorico e pratico, condotto dall’associazione Re-Foto. In questo laboratorio ci è stato chiesto di esplorare i “luoghi di Malessere” e i “luoghi di Benessere”, utilizzando la fotografia per raccontare emozioni e storie. Abbiamo camminato liberamente nei pressi dei luoghi di prevenzione, scattando foto che suscitavano in noi emozioni particolari. Poi abbiamo avuto la possibilità di condividere i nostri scatti con gli altri e di confrontarci, ricevendo suggerimenti e consigli da esperti di Re-Foto. Questo laboratorio ci ha insegnato che ogni fotografia è un pezzo di realtà che raccontiamo, e che la fotografia è uno strumento potentissimo di comunicazione.

La formazione sulla comunicazione digitale, condotta da Marco Camisani Calzolari, esperto di cybersicurezza, è stata un altro momento fondamentale. Marco ci ha mostrato quanto siano cruciali i social media e i siti web nel panorama comunicativo di oggi. Abbiamo imparato ad usare correttamente l’intelligenza artificiale nella comunicazione, un aspetto che possiamo applicare anche in altri ambiti della nostra vita. Inoltre, ci ha guidato nella creazione di un blog, offrendoci una nuova possibilità per esprimere le nostre idee e raggiungere un pubblico più ampio.

“Quanto è bello andare in giro con le ali sotto ai piedi” (se lo leggi scrivi 50 sul gruppo)

A chiudere queste giornate è stato un confronto plenario con Caterina Alesina, che ha stimolato riflessioni e discussioni molto costruttive su ciò che abbiamo appreso. Questi momenti di condivisione ci hanno resi più uniti, e ci hanno fatto riflettere su quanto il lavoro che ci aspetta sia importante.

Nell’ultimo laboratorio è stato affrontato il ruolo dell’ ambiente e degli stili di vita nel percorso a rischio per le dipendenze patologiche, con l’intervento del dottor Cristiano Chiamulera. Ci ha illustrato il funzionamento del nostro cervello e come esso sia facilmente modellabile in base alle nostre abitudini e dipendenze. In particolare, si è soffermato su quest’ultima, mostrandoci ricerche e studi condotti attraverso la realtà virtuale su studenti di medicina fumatori. Questi studi analizzavano il loro comportamento a contatto con ambienti in cui era possibile fumare e la scelta tra oggetti di vario tipo. L’incontro è stato molto interessante e istruttivo, poiché ci ha mostrato come il cervello umano sia plastico e come la dipendenza da sostanze e fumo attivi il nostro sistema nervoso. Inoltre, ci ha illustrato quali parti del cervello influenzano le nostre decisioni e ci portano a compiere o meno certe azioni.

Oggi, dopo tutto quello che abbiamo vissuto, usciamo più motivati e determinati che mai. Siamo pronti a mettere in pratica quanto appreso, per promuovere la salute e la prevenzione, utilizzando tutti gli strumenti di comunicazione che abbiamo esplorato. Vogliamo arrivare a quante più persone possibile, diffondere messaggi positivi e costruire una rete di giovani sempre più forte e consapevole. Non vediamo l’ora di metterci in gioco e fare la nostra parte in questo percorso di crescita e cambiamento.

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